Anno 79 d.G.P. (dopo la Grande Pandemia): Jonathan Hill, il Grande Vecchio, l’uomo più potente del pianeta, fondatore della Artrip, la più grande e influente tra le cinque case farmaceutiche che governano il mondo, convoca i due figli, Jack e Dorian, per una importante comunicazione: dal giorno dopo, i due dovranno uscire dalla Artrip e non rientrarvi per almeno un paio d’anni.
Jack e Dorian non sono ragazzi come gli altri: sono due brillantissimi scienziati, ma ciò che veramente li rende unici è che si muovono e parlano all’unisono, in perfetto sincronismo. All’interno della struttura, tutto è studiato per far sì che i due vivano esattamente le stesse esperienze, ma in quell’ultima notte alla Artrip una zanzara uscita da un condotto mal riparato punge il solo Jack. Il giorno dopo, i due si inoltrano nella megalopoli, E si imbattono e parlano con Angela, all’unisono, fino a quando la conversazione si sposta sulle zanzare.
Quell’unica esperienza non vissuta da entrambi fa sì che Jack, per la prima volta, parli da solo e che i due, per la prima volta, si rendano realmente conto dell’esistenza l’uno dell’altro. La scoperta ha conseguenze drammatiche.
ANNO 79 DGP ZANZARE
Autore
Fabio Scarpellini
Formato
14x21
Pagine
160
Anno
2023
Legatura
Brossura
ISBN
9788878275621
Recensioni
Mi approccio sempre con una certa difficoltà a romanzi fantascientifici o distopici, perché il rischio di incappare in qualcosa di già detto o già visto al cinema è sempre altissimo; Zanzare sorprende perché la trama e le idee sono veramente originali: al lettore è lasciata la massima libertà immaginifica, in quanto le descrizioni del mondo/oggetti futuristici sono centellinate e subordinate alla trama. Interessanti anche le suggestioni su un tema di attualità come la bioetica.