Il Geopoeta: avventure nelle terre della percezione
Il libro riprende, evolvendole, le tematiche che hanno distinto l'originale cammino editoriale dell'autore a partire da i Diari di Rubha Hunish (2004), con il quale indicò percorsi inediti nella non-fiction narrativa. Quindici anni di viaggi, riflessioni, reportage e attività in pubblico hanno creato un percorso tra territorio e uomo delineando l'idea geopoetica.
La geografica della poetica è la creatività ispirata, espressa con intenzione, legata al territorio, alla forza profonda della natura. Un andare selvatico alla ricerca di storie che si creano mentre accadono, narrate da angolazioni non convenzionali alla ricerca di "linguaggi, non parole"
I nove capitoli del libro sono un viaggio tra luoghi reali (dalle Alpi all'Artico di Norvegia) e luoghi trasfigurati. La geografia fisica viene vista anche nel suo rapporto con l'arte (ed ecco Francois Truffat, Giovanni Segantini, Neil Young, Jack London) per arrivare alla geografia astrale.
Sono le "avventure nella terra della percezione", luoghi solo in apparenza remoti, in cui la percezione riprende le redini del nostro vivere per diventare luogo dell'immaginario possibile, della geografia come poetica.
IL GEOPOETA
Autore
Davide Sapienza
Formato
14x21
Pagine
126
Anno
2019
Legatura
Brossura
ISBN
9788878273900